Aprile 25, 2024

Tuttocalciotoscana

Il calcio toscano in un click

Cittadella-Pisa, l’analisi del match. Da dove ripartire

2 min read

Una sconfitta brucia sempre, anche tra amici al Bar, che si sfidano a briscola, figuriamoci su un campo di calcio sopratutto dopo aver già perso una settimana prima contro il Brescia in Coppa Italia.

L’ANALISI

Da tifosi potremmo farci prendere dalla voglia di dire, colpa dell’arbitro che ha condizionato la gara, oppure scippo a subito a Cittadella, ma dopo aver analizzato meglio gli eventi e ragionando da scrittori non ce la sentiamo di accusare il diretto re di gara.

Il Pisa ha interpretato bene il primo tempo, è passato in vantaggio anche meritatamente con un gesto atletico dell’ever green Masucci, che in semirovesciata ha firmato l’ennesimo gol d’autore. Ma poi, arriva all’improvviso il pari del Cittadella, un tiro dal limite di Baldini che indisturbato batte Nicolas. E qui sottolineiamo l’enorme errore della difesa nerazzurra che lascia libero l’avversario al limite, un peccato venale, ma che a questi livelli non puoi permetterti di fare perchè un uomo va sempre messo al limite che controlla gli avversari. Su Questo Maran dovrà per forza di cose correggere l’atteggiamento difensivo.

Nella ripresa inizia il film Horror, ma non ce la sentiamo di incolpare l’arbitro, che ha controllato comunque le tre azioni su cui sono stati fischiati i rigori, e che ci piaccia o no, se tocchi la palla con le mani è rigore anche se involontario. Sul primo rigore c’è mani di Masucci, e Nicolas para il rigore di Baldini, ma sulla respinta Marin affossa l’avversario e Zufferli fischia il secondo rigore consecutivo.

La terza rete viene da un gentile passaggio della difesa nerazzurra e Antonucci in diagonale, complice la deviazione di Hermannsson segna la terza rete. Il terzo rigore è comunque a termine di regolamento evidente e Asencio firma il poker.

Da qui in avanti assistiamo ad un monologo nerazzurro che per poco non riesce a realizzare una clamorosa rimonta.

Contro il Como sarà senza dubbio un altro Pisa, con il rientro degli squalificati e con i nuovi che si saranno inseriti in gruppo, Maran non può fare a meno di Morutan titolare, ne l finale a Cittadella ci ha fatto vedere di che pasta è fatto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *