Ghiviborgo: il nuovo allenatore è Lelli

Il Ghiviborgo ha comunicato di aver affidato la conduzione tecnica della prima squadra all’allenatore Nico Lelli. Ecco le prime dichiarazioni del nostro nuovo tecnico:

𝐂𝐢𝐚𝐨 𝐍𝐢𝐜𝐨, 𝐢𝐧𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐛𝐞𝐧𝐯𝐞𝐧𝐮𝐭𝐨, 𝐨 𝐦𝐞𝐠𝐥𝐢𝐨, 𝐛𝐞𝐧𝐭𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐧𝐞𝐥 𝐆𝐡𝐢𝐯𝐢𝐛𝐨𝐫𝐠𝐨. 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐜𝐢 𝐬𝐢 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚 𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐧𝐚𝐫𝐞 𝐚 𝐆𝐡𝐢𝐯𝐢𝐳𝐳𝐚𝐧𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐫𝐮𝐨𝐥𝐨?

È un ritorno speciale per me. Tornare nella mia vecchia squadra ma nel ruolo di allenatore mi riempie di gioia.

Sono grato per la fiducia che mi è stata data dal direttore Sasha Remaschi e dalla società e mi impegnerò a dare il massimo per guidare la squadra. Non vedo l’ora di iniziare per mettere sul campo le cose che ho appreso in questi ultimi anni.

𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐭𝐢 𝐡𝐚 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐝 𝐚𝐜𝐜𝐞𝐭𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐞𝐧𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐬𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐆𝐡𝐢𝐯𝐢𝐛𝐨𝐫𝐠𝐨?

Conosco la società del Ghiviborgo ed è una società estremamente seria. Conosco umanamente le persone che lavorano nel Ghiviborgo e sopratutto la mentalità e gli obiettivi del Ghiviborgo, società ambiziosa che guarda sempre in avanti: non a caso da 9 anni mantengono la categoria e negli ultimi anni stanno dando anche continuità ad un progetto tecnico. Non è una cosa che si vede spesso.

Quindi, dopo aver fatto un analisi approfondita com’è giusto che sia prima di scegliere, ho accettato l’incarico con un grande senso di fiducia e consapevolezza.

𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐚𝐫𝐚𝐢 𝐥’𝐚𝐥𝐥𝐞𝐧𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐩𝐢𝐮’ 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐬𝐞𝐫𝐢𝐞 𝐃. 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐭𝐢 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐚 𝐫𝐢𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐨?

L’anagrafica mi avvicina al pensiero dei ragazzi, sarò più grande di alcuni e più giovane di altri, ma la chiave sarà usare l’empatia per stare vicino a loro. Tra l’altro la scorsa stagione, a Siena, ho fatto una grande esperienza con un allenatore come Pagliuca che ha vinto due campionati di Serie D e che nella categoria è considerato uno dei migliori allenatori che ci sono in Italia. Ho fatto anche diverse panchine e questo ha voluto dire tanto dal punto di vista formativo e della consapevolezza.

𝐂𝐡𝐞 𝐭𝐢𝐩𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐚 𝐬𝐚𝐫𝐚’ 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐠𝐮𝐢𝐝𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐍𝐢𝐜𝐨 𝐋𝐞𝐥𝐥𝐢? 𝐒𝐮 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐩𝐫𝐢𝐧𝐜𝐢𝐩𝐢 𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐢𝐥𝐢 𝐬𝐢 𝐛𝐚𝐬𝐞𝐫𝐚’ 𝐢𝐥 𝐦𝐞𝐫𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐞𝐬𝐭𝐢𝐯𝐨?

Sarà una squadra felice e il segreto della felicità è la libertà e il coraggio: cercherò insieme allo staff di creare una mentalità propositiva puntando sulle interazioni. Il primo passo sarà stabilire dei principi chiari e condivisi con la squadra: l’interazione tra tutti noi dovrà produrre un risultato di gioco che è maggiore della somma di ogni individualità e questo è possibile grazie a delle relazione di gruppo che dovremo creare già dal ritiro. L’obiettivo è quello di avere tante azioni da goal, e questo passa attraverso una settimana dove ci divertiamo nel farlo. Sono convinto che senza divertirsi non si riesca a dare il massimo. Quello che dovremo fare è esprimere la massima potenzialità di ogni giocatore che abbiamo. Per fare ciò i nostri giocatori dovranno sentirsi liberi e non bloccati: a volte questo aspetto è considerato una dicotomia, o mi diverto o mi impegno al massimo. In realtà credo che debba essere visto come un’unica faccia: divertimento e impegno devono andare di pari passo.

Per quanto riguarda il mercato stiamo cercando giocatori che rispecchiano il progetto, sia dal punto di vista tecnico che umano, quindi giocatori di qualità con grande motivazione.