Aprile 30, 2024

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Pisa: l’è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare

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L’espressione “gli è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare” del grande Gino Bartali, che così declamava quando parlava dei problemi del ciclismo su strada, è ormai entrata in uso comune, la possiamo accostare anche al Pisa che si ritrova proprio come il “ginettaccio” su una salita senza fine.

Ma riavvolgiamo il nastro e torniamo al Luglio scorso dove la società aveva deciso di cambiare guida tecnica, ma avendo più ambizioni e nella prima conferenza stampa aveva proclamato “proveremo ad alzare l’asticella rispetto alla scorsa stagione”. Ciò vuol dire che hai la A diretta come obbiettivo ed infatti gli investimenti fatti sul mercato sono stati importanti, ma ricordiamo che Maran ha avuto la squadra completa a fine Agosto, con i nerazzurri che erano senza un vero centravanti fino alla fine di Agosto dove arrivò Gliozzi. Ed è proprio che da qui che ha avuto inizio la fine della stagione del Pisa, una preparazione pre campionato fatta forse in maniera non adatta ha portato i giocatori oggi ad essere sulle gambe, stanchi sia mentalmente che fisicamente , mentre le altre squadra, a parte il Benevento, corrono e fanno punti. E’ anche vero che il cambio di guida tecnica fino al 26 Dicembre ci ha regalato gioie, e per questo dobbiamo ringraziare Mister D’Angelo che ha raddrizzato la baracca, ma adesso lo stesso ex allenatore della Casertana è in difficoltà trascinato quasi dagli eventi.

A questo punto la zona Playoff appare come il Galibier, una salita epica del Tour de France, ed il Pisa è sui pedali, serve una reazione da parte di giocatori, allenatore e società che come sempre è nascosta dietro a lunghi silenzi.

E’ triste anche pensare alle parole dette da D’Angelo in alcune conferenze, dove parlava di problemi mentali, a noi sconosciuti e si sa che se la testa se è in corto circuito non fa girare neanche le gambe.

Inutile dire che il Pisa è in difficoltà fin dalla partita interna contro il Cittadella, bestia nera dei nerazzurri, ed i pochi sprazzi di gioco li abbiamo visti nelle partite esterne contro Genoa e Parma, il resto è stata una lenta agonia fino alla partita di ieri persa meritatamente dove il Pisa ha collezionato 0 angoli contro gli otto calciati dalla Ternana.

Vediamo come finirà la stagione, ma se dovesse finire in questa maniera, con una salvezza alla fine meritata, pensiamo che molte teste debbano cadere, considerando i molti errori fatti da alcuni dirigenti fin dal primo giorno di ritiro di Luglio.

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